Il centro è composto da un'equipe di Psicologi, Psicoterapeuti e Sessuologi di formazione complementare quindi in grado di offrire servizi mirati rispetto alle esigenze della persona: Psicoterapia rivolta ad Adulti, Coppie e Famiglie, Colloqui Psicologici di Sostegno, Infanzia e Adolescenza, Sessuologia, Progettazione Psicologica, Disturbi Alimentari
Il dottor Riccardo Trazzi fornisce un servizio di psicologia infantile che si concentra su tutte quelle difficoltà che il bambino incontra nelle diverse fasi del suo sviluppo cognitivo, affettivo, emotivo e relazionale.
Lo psicologo infantile lavora non solo con il bambino, ma in stretta collaborazione con i principali contesti educativi in cui egli vive, ossia la famiglia e, ove ce ne sia bisogno, la scuola. Tale collaborazione con i genitori è fondamentale e necessaria, perchè ogni disagio e difficoltà è sempre strettamente legata anche all'ambiente in cui il piccolo vive e al modo in cui l'ambiente reagisce ai problemi.
E' dunque fondamentale, per aiutare il bambino, aiutare i genitori a comprendere da dove nascono le difficoltà dei propri figli, che significato abbiano e quali risorse devono essere utilizzate e messe in campo per risolverle.
Tra i disturbi più comuni nello sviluppo infantile possiamo citare:
L’adolescenza è per definizione un’età di rottura: se dovessimo stabilire lo scopo di questa delicata età di sviluppo, infatti, sarebbe proprio quello di distruggere. Destrutturare gli schemi appresi durante l’infanzia, faticosamente costruiti attraverso l’educazione famigliare. Attenzione, questo fenomeno non presenta nulla di patologico! E’ sano, utile, funzionale. Permette di costruire nuovi significati personali con cui interagire col mondo, identità che evolvono dagli insegnamenti genitoriali per adattarsi ai contesti che cambiano, ai bisogni e scopi più soggettivi.
A volte però questo equilibrio di rottura si trasforma in un meccanismo fine a se stesso, che genera sofferenza per l’adolescente e la sua famiglia: è in questo contesto che si sviluppa la patologia. Il lavoro psicoterapeutico è quindi delicato, ma possibile. Coinvolge tangenzialmente la famiglia, per non sostituirsi alle capacità di fronteggiare gli eventi del ragazzo, che sta crescendo, si sta autonomizzando. Il terapeuta si relaziona direttamente col ragazzo, diventa una guida e permette al giovane di esplorare nuove modalità per relazionarsi col mondo, il sintomo acquisisce un significato che permette di dare voce ad un disagio meno consapevole, ma potente. La psicoterapia con l’adolescente permette quindi di superare questa impasse, permettendo al ragazzo di uscire dalla sofferenza di un disturbo psicologico.